Nel 2021 Napoli è la città capoluogo con più gatti registrati in anagrafe, ben 80.740 di cui 21.050 in colonie feline. A seguire Taranto con 12.566 gatti e Brescia con 8.902. Tra gli esempi virtuosi la Regione Lombardia, attraverso legge regionale, dal 1° gennaio 2020 ha reso obbligatoria la registrazione di ogni gatto che entra a far parte di una famiglia.
In occasione della giornata nazionale del gatto, Legambiente rende omaggio a questo felino con il focus ‘A-mici in Città’ che fa il punto, con dati alla mano (riferiti al 2021), sull’animale domestico tanto indipendente quanto amato e diffuso in Italia, e su cosa le amministrazioni italiane facciano per il loro benessere e la loro tutela.
Sempre in relazione all’anagrafe felina, nel 2021, il comune di Sant’Angelo in Lomellina (Pavia) dichiara di avere più di un gatto ogni due cittadini residenti, seguito dal comune di Zeddiani (Oristano) con poco meno di un gatto ogni due cittadini residenti e dal comune di San Pietro in Cerro (Piacenza) con analoga situazione.
Per quanto riguarda le adozioni, nel 2021 il comune di Trieste ha dichiarato il maggior numero di gatti dati in adozione, ben 540, seguito da Pistoia (434) e Prato (230). Parlando di colonie feline, il comune di Napoli ne conta ben 2107, seguita da Ravenna (990) e Carpi, in provincia di Modena, con 853 colonie.
Il comune di San Giovanni in Persiceto (Bologna), invece, dichiara di avere ben tre gattili sanitari, strutture fondamentali per prendersi adeguatamente cura dei gatti liberi malati o feriti. Nella giornata nazionale del gatto, #Legambiente ha scelto di assegnare la targa ‘A-Mici in Città’ 2023, rivolgendo un sincero e grandissimo grazie, alle volontarie e ai volontari dell’associazione ‘Mondo Gatto’ di Milano che con amore, impegno, costanza e attenzione, da quasi quarant’anni, si prendono cura dei gatti meno fortunati della città meneghina.
Fonte: Agenzia Dire
Nella foto la mia indimenticabile Luna