Al momento stai visualizzando GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
🔴 Sono aumentate di 19,1 milioni rispetto al 2021 le persone fuggite da guerre, violenze, persecuzioni, violazioni dei diritti umani ed eventi estremi causati dal cambiamento climatico. Nella Giornata Mondiale del Rifugiato che si celebra oggi, l’Agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr) ha pubblicato il rapporto Global Trends, che presenta le principali tendenze statistiche e gli ultimi dati sulle migrazioni forzate nel mondo.
Nel 2022 110 milioni di persone sono state costrette a lasciare la propria casa: si tratta di uomini, donne e bambini di ogni età. I minori rappresentano circa un terzo di tutti i rifugiati e migranti che arrivano in Europa (fonte: Save The Children).
👉 Dal mar Mediterraneo alla frontiera polacca, da Melilla (enclave spagnola in territorio marocchino) alla rotta dei Balcani, quasi ogni giorno si contano migranti che muoiono mentre cercano salvezza o di rifarsi una vita nell’Unione europea. In dieci anni si stima che almeno 26mila persone hanno perso la vita su barconi malandati con cui speravano di attraversare il Mediterraneo e raggiungere l’Europa (dati Oim, Organizzazione internazionale per le migrazioni).
La guerra in corso in Ucraina è stata la causa principale degli esodi forzati nel 2022 da quel paese, con destinazione principale la Polonia: si è passati da 27.300 nel 2021 a 5,7 milioni nel 2022.
👉 Dall’altro lato, la crisi climatica rappresenta ormai un’emergenza umanitaria in tutto il mondo che sta aggravando l’insicurezza alimentare: in almeno 20 Paesi del mondo, dalla Somalia al Sudan, all’Afghanistan, fino allo Yemen, milioni di persone sono costrette a fuggire in cerca di acqua e cibo, oltre che di protezione. Con il più che drammatico esito di finire invece torturate in campi di detenzione, costretti a odissee senza lieto fine.
Mi unisco quindi alle parole di Antonio Decaro, presidente dell’Anci e sindaco di Bari, che ha dichiarato che “Quest’anno la Giornata mondiale del rifugiato ha il sapore amaro dell’ennesima tragedia” nel Mediterraneo.
🟢 E rilancio l’appello di Amnesty International alla responsabilità dei governi nazionali e dell’Unione europea sui doveri di accoglienza e soccorso.
👉 Firma anche tu l’appello, stai dalla parte dei rifugiati: https://bit.ly/3CsydkB

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.