Sono soddisfatta che l’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna abbia approvato la mia risoluzione che impegna la Giunta a promuovere, sia nel settore pubblico sia nel privato, la formazione della figura del #greenmanager, un esperto in possesso di competenze multiple sempre più strategiche per rispondere alle nuove sfide ambientali.
Il green manager è una figura multitasking con competenze indirizzate a coordinare interventi di #sostenibilitàambientale a 360 gradi, dal risparmio idrico ed energetico allo sviluppo della raccolta differenziata, dagli acquisti verdi al riciclo dei materiali di scarto per fare alcuni esempi. È una figura che dispone quindi di competenze composite che completano quelle oggi in capo, ove presenti, al mobility manager e all’energy manager, con l’obiettivo di accelerare l’acquisizione del know-how indispensabile per realizzare gli obiettivi di sostenibilità ambientale e di contrasto all’emergenza climatica fissati sia dall’Unione europea sia dalla Regione Emilia-Romagna.
Soprattutto i comuni più piccoli dotati di poco personale e le piccole-medie imprese potrebbero non avere la forza di dotarsi di tale figura formando con proprie risorse i dipendenti.
Ho ritenuto quindi strategico che la Regione Emilia-Romagna, che si è data obiettivi giustamente ambiziosi sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici e della sostenibilità ambientale, affronti anche la sfida della formazione e diffusione delle competenze gestionali necessarie, sostenendo in particolare percorsi specifici di formazione, tramite bandi, da finanziare ad esempio con le risorse del Fondo sociale europeo.
Il futuro della svolta verde è nei green job: nelle imprese e nella pubblica amministrazione.