La legge per la promozione dei distretti del biologico è nata da una mia proposta di legge approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa Emilia-Romagna.
Oggi sono stata a Corte d’Aibo, una storica azienda vitivinicola bio in Valsamoggia che aderirà al Distretto del Biologico dell’Appennino Bolognese.
Ci sono stata con una troupe del Tg 3 Emilia-Romagna per parlare della mia legge approvata a settembre per la promozione dei distretti bio.
Abbiamo fatto riprese anche presso l’azienda bio “I piani” di Savigno e alle sue magnifiche caprette, sempre sull’Appennino Bolognese.
Qui nascerà un distretto bio in gestazione da mesi che verrà riconosciuto formalmente dalla Regione Emilia-Romagna grazie alla mia legge.
I distretti bio sono comunità di agricoltori, allevatori, trasformatori e agriturismi che producono cibo senza usare pesticidi, fertilizzanti chimici, tutelando così ambiente, suolo, biodiversità, clima e salute. Possono aderirvi anche Comuni, Università, centri di ricerca e scuole. Il binomio Comuni e scuole può promuovere la diffusione delle mense scolastiche bio.
I distretti del biologico sono comunità in rete che fanno da volano a una cultura e a un modello di economia sostenibile e solidale.