Grazie all’emendamento di #EuropaVerde tra gli obiettivi specifici del programma è stato aggiunto il seguente criterio: “Perseguire l’efficientamento energetico e l’impiego delle energie e tecnologie rinnovabili (come ad esempio: solare fotovoltaico, solare termico, geotermia a bassa entalpia, pompe di calore), al fine di contenere i costi di riscaldamento e di raffrescamento e le emissioni di gas climalteranti generate dall’impiantistica sportiva.”

Prima a seguito del caro energia, che ha colpito anche le piscine già provate dalla crisi pandemica; poi a seguito delle sanzioni alla Russia per l’invasione dell’Ucraina, col rischio che per ritorsione tagli le forniture di gas all’Italia, il tema del caro bollette e quello della necessità di diversificare le fonti energetiche da cui si rifornisce il nostro paese stanno tenendo banco nella discussione pubblica. Come farvi fronte? Bisogna puntare con decisione sul risparmio energetico, sulle rinnovabili e sulle tecnologie più avanzate, come le pompe di calore.

Per questo è necessario sfruttare ogni contesto per avviare interventi di riduzione dei consumi energetici e per aprire la strada all’impiego delle fonti pulite. Sono queste le motivazioni che hanno ispirato l’emendamento che ho presentato oggi, votato da tutta la maggioranza (Pd, Coraggiosa e Lista Bonaccini), con l’astensione di Lega, Forza Italia e voto contrario di Fratelli d’Italia.

Come Verdi – Europa Verde Emilia-Romagna continueremo ad impegnarci, come forza di maggioranza, per portare contributi finalizzati ad accelerare la svolta ecologica ed energetica della nostra regione.