Una sola parola: “Inaccettabile”.
A Ferrara si invertono le parti: una militante dei Verdi è stata fermata da carabinieri e polizia, alla presenza del Questore, perchè esponeva un cartello antifascista mentre i neofascisti di Forza Nuova inauguravano una loro sede.
Mi auguro che ci siano chiarimenti per questa vicenda che va oltre ogni limite della indecenza antidemocratica. Vicenda che la dice lunga sui tempi di oblio democratico in cui viviamo, con l’aggravante del cosiddetto Disegno di legge sicurezza già approvato alla Camera, e ora in discussione al Senato, che criminalizza le proteste pacifiche.
Piena solidarietà, dunque, e vicinanza alla nostra militante e a tutti gli antifascisti che non si arrendono.
Ne parla la Nuova Ferrara