🔴 Erano davvero scioccanti le immagini del servizio trasmesso a gennaio da Report (Rai3) su alcuni allevamenti di polli nelle Marche (a Monte Roberto) e in Emilia-Romagna. Il reportage ha messo in evidenza maltrattamenti agli animali e condotte in violazione delle normative in materia di tutela dei polli allevati per la produzione di carne.
Tra i maltrattamenti documentati, l’errato uso del cosiddetto abbattimento di emergenza e della torsione cervicale impropriamente operata dal personale. Dalle riprese parrebbe inoltre che tra le diverse tipologie di polli allevati all’interno degli stabilimenti dell’Emilia-Romagna vi sia anche quella contraddistinta dal nome commerciale che riporta la dicitura addizionale “allevato all’aperto”, mentre in realtà tali polli vengono allevati al primo piano dello stabilimento senza alcun accesso agli spazi aperti, come invece prevede la normativa.
Il benessere degli animali allevati, oltre che eticamente dovuto, si riflette sulla salute dei consumatori e sulla reputazione delle produzioni zootecniche. Per cui va garantito senza eccezione alcuna.
👉🏽 Sulle trasgressioni della normativa evidenziate da Report, ho discusso oggi in Commissione Politiche per la salute dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna illustrando l’interrogazione che chiedeva alla Giunta di fare luce su quella situazione e garantire controlli adeguati per intercettare le violazioni.
Più in dettaglio, ho chiesto alla Giunta se non ritenga opportuno – per quanto di competenza e per accertare la fondatezza del servizio tv – disporre specifici controlli sia sul pieno rispetto delle normative sul benessere animale sia sulle pratiche di allevamento avicolo in uso, per accertare quali protocolli segua l’azienda per la gestione degli animali malati e quanto personale e veterinari abbia a disposizione, nonché quali sono i dati sulla mortalità in azienda per le diverse tipologie di allevamento (convenzionale e biologico).
Ho chiesto inoltre lo stato di attuazione della risoluzione – di cui sono prima firmataria – approvata nel 2021 dall’Assemblea legislativa per il superamento dell’uso delle gabbie negli allevamenti.
Infine, ho riportato le proteste del Comitato per la Valmarecchia contro l’apertura di un nuovo allevamento dei polli in località Cavallara di Maiolo (Rimini), che prevede 16 nuove mega strutture che in un anno ospiteranno fino a 800.000 polli.
🟢 Dalla risposta dell’assessore Raffaele Donini ho appreso che per gli allevamenti di conigli e di specie avicole siamo in fase di studio e diffusione di buone pratiche per il superamento delle gabbie, mentre il Piano di Sviluppo Rurale metterà a disposizione risorse per sostenere i costi della transizione delle aziende zootecniche verso modalità di allevamento che tutelano il benessere animale e fanno a meno delle gabbie.
🟠 Per quanto riguarda i controlli disposti a livello regionale – superiori per numero alle quote stabilite dalla normativa ministeriale – hanno evidenziato tre allevamenti non conformi alle disposizioni di legge poiché superano in numero di capi consentito. Questi tre allevamenti non a norma e quello immortalato da Report devono suonare come campanello d’allarme e ci impongono di potenziare i controlli e utilizzare gli esiti anche per valutare la congruità o meno degli eventuali finanziamenti pubblici e/o agevolazioni agli allevamenti.
🆘 Poiché dalla risposta dell’assessore nulla è dato sapere in merito alle irregolarità di quello ripreso da Rai3, cogliendo la sua disponibilità annunciata in commissione, chiederò di fare controlli ad hoc sull’allevamento oggetto del servizio di Report.
👉🏽 Il benessere degli animali allevati, la salute dei consumatori e la qualità delle produzioni zootecniche sono temi sui quali Europa Verde, d’intesa con le associazioni del settore, continuerà a tenere alta l’attenzione.
Qui il testo dell’interrogazione: Interr_EV_allevamenti polli
Qui alcuni link stampa:
