Questa mattina nuovo incontro con rappresentanti dell’Associazione “Esodati del #Superbonus” davanti alla sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Gli esodati vivono la drammatica situazione del blocco della monetizzazione dei crediti fiscali derivanti dai bonus 110% ,a causa delle modifiche al meccanismo della cessione dei crediti introdotto dal #Governo #Meloni in corso d’opera. Un’idea sciagurata che sta mettendo sul lastrico famiglie ed imprese del settore e che alimenta inevitabilmente il sottobosco dello strozzinaggio e degli speculatori sulla pelle altrui.
Li avevo già incontrati lo scorso 11 luglio e in quell’occasione avevo potuto confrontarmi con loro sulla situazione disperata in cui si trovano per aver creduto in una legge dello Stato. Lo stesso giorno avevo presentato un’interrogazione urgente in Aula assembleare per sollecitare l’intervento della Giunta a livello regionale e nazionale.
In risposta a questa interrogazione, l’assessore regionale Vincenzo Colla ha ribadito l’impegno della Regione a sollecitare il Governo perché trovi rapide e idonee soluzioni finanziarie per lo sblocco dei crediti incagliati, e ha coinvolto la Conferenza Stato-Regioni attraverso il coordinamento nazionale dei colleghi, visto che parliamo di un problema che attraversa l’intero Paese. ANCE parla di oltre 30 #miliardi di euro di crediti bloccati e di oltre 140mila #cantieri bloccati su scala nazionale. Fonti Enea evidenziano lavori bloccati per 5 miliardi di euro nella sola Emilia-Romagna.
Tante piccole e medie imprese e moltissimi privati cittadini si trovano oggi con mutui accesi e l’impossibilità di vivere nelle case a causa della sospensione dei lavori per mancati pagamenti alle #imprese. Imprese che a loro volta non hanno liquidità per pagare #materiali e #dipendenti. Una situazione aggravata ulteriormente dagli eventi meteorologici estremi che, dopo l’ #alluvione, hanno colpito nei giorni scorsi molte zone dell’Emilia-Romagna distruggendo coperture e pannelli fotovoltaici che ancora non erano stati assicurati per via della mancata conclusione dei #cantieri. Siamo di fronte a un problema sociale enorme, una voragine economica che rischia di travolgere sia le imprese sia le tante famiglie che si sono fidate dello #Stato e hanno seguito quanto disposto dalla #Legge. Oltre tutto, a differenza degli esodati, ci sono cittadini che invece sono riusciti a concludere i lavori e a riscattare i crediti.
È il Governo Meloni che deve farsi carico della situazione gravissima che ha causato con la modifica della normativa in corso di applicazione. È sua responsabilità attivarsi seriamente per stabilire modalità di acquisto dei crediti, sia quelli pregressi sia quelli che verranno maturati relativamente ai cantieri in corso.
Finora, però, sono arrivati solo annunci. La piattaforma finanziaria per l’assorbimento dei crediti incagliati esiste solo per la parte che riguarda l’offerta di cessione dei crediti, mi hanno spiegato stamattina le persone che vi hanno fatto ricorso: non c’è nessuno che li chiede. O meglio, quando c’è, trattasi di soggetti finanziari che non si muovono per meno di taglie di crediti milionarie.
Anche stamattina ho confermato a questi cittadini beffati dallo Stato che #EuropaVerde continuerà a tenere alta l’attenzione su questa grave vicenda per contribuire ad arrivare a una soluzione.
Per chi volesse sapere di più o seguire gli aggiornamenti ecco il link alla pagina ufficiale dell’Associazione di Committenti, Imprenditori e Tecnici “Esodati del Superbonus”: https://www.facebook.com/esodatidelsuperbonus
Qui, invece, il link alla petizione per sbloccare al più presto il Superbonus e la cessione dei crediti: https://www.change.org/…/sbloccare-il-superbonus-al-pi…