Finalmente è arrivata la notizia che aspettavamo da mesi: è pronto lo studio commissionato a Enav sulle possibili rotte di decollo e atterraggio da e per l’aeroporto bolognese che permettono di evitare i sorvoli a bassa quota della città. Sorvoli che sono all’origine del pesante inquinamento acustico che da anni mette a dura prova nervi e orecchie delle migliaia di residenti del quartiere, ledendo il loro diritto al riposo. Lo ha annunciato stamattina il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale Davide Baruffi, rispondendo a una mia interrogazione in Aula.
👏🏼 E’ una notizia che i residenti insieme a Europa Verde attendevano da mesi, e devo ammettere di avere appreso con soddisfatta sorpresa della presentazione a fine gennaio dei risultati dello studio in sede di commissione aeroportuale, senza darne la minima comunicazione alla cittadinanza, alle istituzioni e al gruppo consiliare di Europa Verde che avevano sollecitato la realizzazione dello studio.
Ora non resta che sperare che, nell’ambito della nuova commissione aeroportuale prevista nel mese di marzo, come anticipato oggi dalla Giunta, le possibili modalità di gestione dei voli che evitano il sorvolo a bassa quota siano definitivamente approfondite per passare all’adozione di tali rotte.
👉🏽 Per quanto riguarda invece lo studio dell’Ausl di Bologna per valutare l’impatto sulla salute dell’inquinamento acustico prodotto dai voli, l’altro documento tanto atteso dal COmitato per la COMPatibilità AERoporto – Città di Bologna (COCOMPAER) così come dai Verdi, ci auguriamo che vengano rispettati i termini della sua conclusione entro marzo-aprile e che vengano diffusi tempestivamente i risultati.
🚨 Ricordo che da uno studio precedente, del 2018, erano emerse con chiarezza le ripercussioni dell’inquinamento acustico sui residenti nel Navile, più esposti al ricorso a farmaci antidepressivi, sedativi, per controllare l’attività gastrica e l’apparato uditivo.
Con il superamento della fase emergenziale della pandemia da Covid-19 infatti, nel 2022 i voli sono ripresi a pieno ritmo e, secondo le previsioni del Consiglio di Amministrazione, entro il 2024 si tornerà ai livelli pre-Covid.
A rendere intollerabile per i residenti una situazione già pesante è la sistematica violazione del divieto di sorvolo sulla città nella fascia oraria 23.00 – 06.00: nei mesi di giugno, luglio e agosto 2022 si sono registrati ben 225 atterraggi in questa fascia oraria autorizzati per motivi vari. Per tutti questi motivi lo studio di Enav sarà argomento anche del prossimo incontro, che ho già fissato, con il direttore regionale di ENAC, al quale solleciterò anche il rispetto del divieto di volo notturno.
👉🏽 Anche a fronte degli ultimi sviluppi commerciali che riguardano la partnership tra Marconi e Ryanair e in vista dell’estate, quando si registra un aumento considerevole del traffico aereo, Europa Verde conferma l’impegno a mantenere alta l’attenzione sulla situazione di estremo disagio in cui vivono i circa 40mila residenti nel quartiere Navile e di operare per ridurlo. Impegno confermato dall’interrogazione con risposta immediata presentata oggi in Assemblea Legislativa.
A questo link trovate il testo dell’interrogazione: https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2023/02/OGPG2023003121.pdf
Qui la risposta della Giunta: https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2023/02/6415-risposta-QT-Aeroporto.pdf