Sono molto grata ai dieci scienziati, docenti universitari e ricercatori che hanno deciso di lanciare un appello a sostegno della mia candidatura da capolista di Alleanza Verdi Sinistra alle regionali nella circoscrizione di Bologna e provincia. Sono veramente onorata dal loro appello diffuso oggi: non me lo aspettavo.
In ordine di adesione, l’hanno sottoscritto Fiorella Belpoggi, direttrice scientifica emerita dell’Istituto Ramazzini e componente del Comitato Scientifico ISDE Italia- Medici per l’Ambiente; Giovanni Dinelli, Professore ordinario di agronomia, Università di Bologna; Fiorenzo Marinelli, già ricercatore di genetica molecolare di IGM-CNR Bologna, fondatore e Membro ICEMS, Membro Interuniversity Research Centre for Sustainable Development (CIRPS), Università La Sapienza, Roma; Fausto Bersani Greggio, fisico; Sergio Ulgiati, Professore di Chimica ambientale all’Università Parthenopea di Napoli, presidente del Comitato Etico e Scientifico Nazionale di Europa Verde; Leonardo Setti, chimico, docente dell’Università di Bologna, Presidente del Centro per le Comunità Solari; Carlo Rovelli, fisico, saggista e divulgatore scientifico, docente di fisica teorica all’Università di Aix-Marseille; Paolo Pupillo, Professore emerito di Fisiologia Vegetale, Università di Bologna; Rodolfo Lewanski, già Professore di Scienze Politiche dell’Università di Bologna; Margherita Pittalis, Professoressa associata di diritto privato, Scuola di Giurisprudenza, Università di Bologna.
Sono persone straordinarie, dalle quali ho avuto e ho tanto da imparare, e con le quali ho condiviso e condivo battaglie per la lotta al cambiamento climatico; per il disarmo; per il contrasto all’elettrosmog e all’inquinamento che danneggiano la nostra salute; per la tutela della biodiversità e la promozione dell’agricoltura biologica; per la partecipazione civica deliberativa; per i diritti degli animali, solo per citare le più complesse.
Nell’appello scrivono che “Mai come oggi abbiamo sentito l’esigenza di esprimerci pubblicamente: l’Emilia-Romagna e in particolare Bologna sono state martoriate da alluvioni che, oltre ad aver provocato morti, hanno distrutto il tessuto sociale e produttivo. Per questo motivo la regione è in ginocchio e, nonostante la perseveranza e la solidarietà dei suoi abitanti, stenta a riprendersi. Il governo è stato assente se non addirittura punitivo, ma alle prossime elezioni regionali abbiamo l’opportunità di scegliere candidati che abbiano a cuore il territorio e che si impegnino per affrontare tutte le azioni che favoriscano il contrasto ai cambiamenti climatici con misure politiche e provvedimenti adeguati, com’è nel caso di Silvia Zamboni, per decenni figura di riferimento dei movimenti ambientalisti con diverse cariche, gli ultimi cinque anni passati come capogruppo di Europa Verde e Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
Durante il suo mandato Silvia ha avuto il merito di far approvare i suoi progetti di legge per la promozione dei distretti del biologico, e per la vendita dei prodotti sfusi e alla spina per ridurre la produzione dei rifiuti da imballaggio. Ha poi depositato progetti di legge sul compostaggio di comunità e l’auto-compostaggio, per l’istituzione del Garante dei diritti degli animali e naturalmente sul clima, che prevede misure per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico. La sua presenza nell’Assemblea legislativa regionale è fondamentale, e confermarla consentirebbe di proseguire il lavoro con le stesse importanti iniziative e l’impegno che la contraddistingue per il bene della nostra comunità e del pianeta. Silvia merita di essere votata”.
Ancora grazie!