Al momento stai visualizzando MIO PROGETTO DI LEGGE SUL CLIMA PER DOTARE LA REGIONE DI UN PIANO DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI CLIMALTERANTI E DI UN PIANO DI ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Oggi ho depositato un mio progetto di legge regionale sul #clima che rilancerò se verrò rieletta in Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
Per chi volesse saperne di più, pubblico di seguito il comunicato stampa.
𝗟𝗢𝗧𝗧𝗔 𝗔𝗟 𝗖𝗔𝗠𝗕𝗜𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗖𝗟𝗜𝗠𝗔𝗧𝗜𝗖𝗢: 𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 𝗩𝗘𝗥𝗗𝗘 𝗗𝗘𝗣𝗢𝗦𝗜𝗧𝗔 𝗜𝗡 𝗔𝗦𝗦𝗘𝗠𝗕𝗟𝗘𝗔 𝗟𝗘𝗚𝗜𝗦𝗟𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗘𝗠𝗜𝗟𝗜𝗔-𝗥𝗢𝗠𝗔𝗚𝗡𝗔 𝗨𝗡 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗘𝗧𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗟𝗘𝗚𝗚𝗘 𝗦𝗨𝗟 𝗖𝗟𝗜𝗠𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗗𝗢𝗧𝗔𝗥𝗘 𝗟𝗔 𝗥𝗘𝗚𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗨𝗡 𝗣𝗜𝗔𝗡𝗢 𝗗𝗜 𝗥𝗜𝗗𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗘𝗠𝗜𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗖𝗟𝗜𝗠𝗔𝗟𝗧𝗘𝗥𝗔𝗡𝗧𝗜 𝗘 𝗗𝗜 𝗨𝗡 𝗣𝗜𝗔𝗡𝗢 𝗗𝗜 𝗔𝗗𝗔𝗧𝗧𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗔𝗟 𝗖𝗔𝗠𝗕𝗜𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗖𝗟𝗜𝗠𝗔𝗧𝗜𝗖𝗢
Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde e Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna: “L’emergenza climatica è in atto. L’Emilia-Romagna deve contribuire a contenere il #riscaldamento globale all’origine del #cambiamentoclimatico e deve accelerare la sostituzione delle fonti #fossili con fonti #rinnovabili. Se sarò rieletta, ripresenterò questo PdL che prescrive il raggiungimento di target coerenti con la Legge europea sul clima”.
𝗕𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮, 𝟬𝟯/𝟬𝟵/𝟮𝟬𝟮𝟰 – Definire la strategia e le azioni di #mitigazione e di adattamento al cambiamento climatico finalizzate, rispettivamente, a raggiungere la #neutralitàclimatica dell’Emilia-Romagna entro il 2050 e ad assicurare la resilienza dei nostri territori e dei cittadini in risposta alle sfide del #riscaldamentoglobale. Sono questi gli obiettivi del progetto di legge “Legge regionale sul clima: mitigazione e #adattamento al cambiamento climatico’’ depositato oggi dalla Capogruppo di Europa verde e Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Silvia Zamboni. La #crisiclimatica sta avendo impatti devastanti in tutto il mondo, come confermano nel nostro Paese la crisi idrica che quest’estate ha messo in ginocchio Sicilia e Sardegna e l’alluvione in Emilia-Romagna del maggio 2023 che ha fatto seguito ad un pesante periodo siccitoso.
🔴 Le #mucillagini comparse quest’estate in #Adriatico vanno colte come un altro segnale che le alte temperature incidono in maniera negativa sugli #habitat naturali, impattando rovinosamente sulle attività economiche, pesca e #turismo balneare in questo caso. Temperature #record ovunque: in Romagna nel 2024 si è registrata l’incredibile anomalia termica di +2,6°C, superiore di quasi un grado al +1,7° C dello stesso periodo gennaio-luglio del 2023.
👉🏽 Da decenni studi scientifici, in primis dell’IPCC, evidenziano che all’origine dell’emergenza climatica c’è il #surriscaldamento globale dovuto all’emissione in atmosfera dei #gasserra originati dall’impiego delle fonti #fossili nei settori energia, trasporti e terziario-residenziale, nonché dall’agricoltura convenzionale e dalla zootecnia.
🆘In questo scenario, l’Emilia-Romagna non è tra le regioni più virtuose, anzi – 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗹𝗮 𝗖𝗮𝗽𝗼𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲 𝗲 𝗩𝗶𝗰𝗲𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗶𝘀𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮-𝗥𝗼𝗺𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮 𝗭𝗮𝗺𝗯𝗼𝗻𝗶. “Dagli ultimi dati relativi al 2021-2022, risulta che nella nostra regione le #emissioni medie pro-capite/anno sono pari a 9,5 tonnellate, molto al di sopra della media italiana di 6,7 ton e di quella europea di 7,3 ton. E mentre nel mondo nel 2023 le #rinnovabili hanno segnato un più 75% di potenza installata di #fotovoltaico ed #eolico rispetto al 2022, nella nostra regione la percentuale di copertura dei consumi lordi finali di energia da fonti rinnovabili è di appena l’11,4%, inferiore al 23% di quella nazionale e al 19,1% a livello europeo. Anche nel campo dei consumi energetici ci sono ampi margini di miglioramento: in Emilia-Romagna sono pari a 2,8 tep (tonnellate equivalenti di #petrolio) per abitante, ben oltre la media nazionale di 1,8 tep. L’industria regionale ha la più bassa percentuale di consumi elettrici, ferma al 30%, mentre l’elettrificazione dei consumi energetici associata alla diffusione delle rinnovabili è la chiave di volta del processo di decarbonizzazione. Alla luce di questi dati l’Emilia-Romagna deve dotarsi di un piano intersettoriale di mitigazione (riduzione delle emissioni) e di uno di risposta al cambiamento climatico (adattamento), mettendo d’accordo giustizia climatica e giustizia sociale, in modo che la #transizioneenergetica non lasci indietro nessuno. Il progetto di legge che ho depositato oggi va in questa direzione”.
👉🏽 Dieci gli articoli che compongono il PdL.
– L’articolo 1 riconosce la minaccia rappresentata dal cambiamento climatico.
– L’articolo 2 fissa l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050, e indica nel Regolamento Europeo 2021/1119 (più noto come Legge europea sul clima) il riferimento per definire il cronoprogramma degli obiettivi intermedi.
– L’articolo 3 fissa, come target minimo da raggiungere, meno 55% di emissioni di gas serra al 2030 rispetto ai livelli del 1990, e impegna la Regione a definire il nuovo obiettivo intermedio al 2040 in accordo con le indicazioni che verranno da Bruxelles. Entro il 2030 il 45% dei consumi energetici finali lordi dovrà essere coperto da fonti rinnovabili. Entro il 2030 i consumi finali lordi di energia dovranno diminuire di almeno il 32% rispetto al 2008.
– L’articolo 4 stabilisce che le strategie di mitigazione e di adattamento siano declinate nei rispettivi Piani intersettoriali di azione che devono vedere coinvolti soggetti pubblici e privati.
– L’articolo 5 riconosce il ruolo e l’importanza dei Piani locali di mitigazione e di adattamento al cambiamento climatico (PAESC), e impegna la Regione a sostenerli.
– Per promuovere la partecipazione deliberativa dei cittadini all’elaborazione delle misure da mettere in campo, l’articolo 6 istituisce l’Assemblea dei cittadini per la crisi climatica.
👉🏽L’interruzione anticipata della legislatura non consente di avviare l’iter di trattazione di questo Pdl che peraltro avevo in cantiere da tempo – 𝗽𝘂𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮 𝗭𝗮𝗺𝗯𝗼𝗻𝗶. “Tuttavia, ho ritenuto opportuno depositarlo visto che nei nodi programmatici che come #AVS abbiamo sottoposto a #DePascale c’è la richiesta di incrementare le rinnovabili. Alla vigilia dell’entrata in funzione del #rigassificatore e mentre proseguono i lavori per realizzare il #gasdotto Adriatico, due opere devastanti quanto inutili vista l’attuale capacità di stoccaggio di #gas dell’Italia superiore alle previsioni di consumo, occorre un deciso cambio di prospettiva, ponendo l’accento sulle misure di salvaguardia del clima e sul percorso di #decarbonizzazione.
🟢 Mitigazione e adattamento sono le due facce della medesima medaglia. Tutti i settori della società, dalle istituzioni alle imprese, fino ai singoli cittadini, devono contribuire a questo sforzo collettivo per garantire un presente vivibile e il futuro delle giovani generazioni. Solo attraverso una visione di lungo termine possiamo sperare di costruire una regione socialmente sostenibile e ambientalmente resiliente. Se sarò rieletta alle prossime #regionali, ripartirò da questo PdL.”

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.