Salvare il #parco #DonBosco, che da quaranta anni a Bologna abbraccia le #scuoleBesta, e quindi non abbattere 40 alberi di alto fusto per costruire una nuova scuola quando si potrebbe riqualificare l’attuale edificio. Con tanti vantaggi: minori costi; zero consumo di suolo; salvaguardia di un’area verde in una zona densamente popolata che di verde ne ha davvero poco; tutela della biodiversità e di 40 alberi maestosi.
Ogni giorno, andando in Regione Emilia-Romagna, passo accanto alle Besta e attraverso il parco Don Bosco (perfetta la coincidenza del nome!). Anche per questo, il solo pensiero di non vedere più quegli alberi mi rattrista.
Pur non avendo potuto partecipare di persona alla protesta che si è tenuta oggi per salvare il parco, virtualmente c’ero anch’io con le centinaia cittadini della zona, ambientalisti e comitati scesi in strada per manifestare il proprio dissenso contro la decisione del #Comune di #Bologna di procedere con la costruzione di una nuova scuola che comporterà l’abbattimento dei 40 alberi maestosi, oasi di ossigeno tutto l’anno e di ombra e frescura d’estate.
Ed ero con i rappresentanti di Europa Verde – Verdi Bologna che hanno sfilato nel corteo.
Noi Verdi bolognesi stiamo seguendo questa vicenda dagli inizi e continueremo a farlo fino in fondo, chiedendo un coinvolgimento reale dei cittadini nelle scelte e coerenza: basta con i proclami sul consumo di suolo zero e sullo stop al cemento per fare poi tutto il contrario.
La scuola attuale, frutto di un innovativo pensiero pedagogico a differenza di quella che si vuole costruire al posto degli alberi, va riqualificata come si è fatto con la scuola gemella Guercino, e non demolita.
La galoppante #crisiclimatica richiede di attuare politiche di #mitigazione, ovvero di riduzione delle emissioni climalteranti, e di attuare misure di risposta al cambiamento climatico (ovvero di #adattamento). Al contrario, senza quegli alberi, sentiremmo di più l’urto delle ondate di calore e avremmo meno ossigeno: non è paragonabile l’attuale bosco di alto fusto con le piantine che lo sostituirebbero al posto della scuola esistente.
Noi Verdi, coerentemente, la nostra scelta l’abbiamo già fatta scegliendo di stare al fianco del comitato per salvare il parco Don Bosco.
La neo assessora al verde e all’ambiente nonché vice sindaca di Bologna #EmilyClancy da che parte sta?