Al momento stai visualizzando NO PASSANTE, SÌ SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO E BUS ELETTRICI
Stamattina ho partecipato alla manifestazione dei movimenti ambientalisti contro il Passante autostradale di Bologna per dire “No” ad un’idea di mobilità novecentesca  – quella che punta tutto e investe su nuove strade e autostrade – e “Sì” al Servizio Ferroviario Metropolitano e ad autobus elettrici.
In questi giorni in Emilia-Romagna siamo in piena emergenza smog (l’ennesima, per cui parlare di emergenza è ormai improprio); la nostra Regione è stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea  per pluriennale sforamento dei limiti di concentrazione delle polveri sottili; eppure si continua ad investire miliardi di euro su infrastrutture che faranno aumentare il traffico motorizzato e di conseguenze le emissioni e l’inquinamento.
E c’è di più. La pur inconcludente recente Conferenza sul Clima di Glasgow ci ha ricordato che la crisi climatica si sta aggravando e che dobbiamo invertire la rotta finché siamo in tempo. Va da sé che non si può contrastare il cambiamento climatico con colate di cemento e asfalto: la #svoltaverde ha bisogno di decisioni radicali e innovative, non di opere altamente impattanti sulla città anche in fase di cantieri come il
Passante autostradale. Che non avranno nemmeno l’effetto decongestionante del traffico sulla tangenziale che molti erroneamente si aspettano.
Noi Verdi siamo stati sempre contrari al Passante in tutte le sue declinazioni: Nord, Sud o di mezzo. Anche la nuova Legge sul Clima europea, che fissa al 2030 l’obiettivo di tagliare del 55% le emissioni di gas climalteranti, ci dà ragione: queste emissioni in alta percentuale vengono dal traffico su gomma non elettrico. Coerentemente con queste considerazioni, abbiamo sempre ribadito la necessità di potenziare il trasporto collettivo su ferro e a zero emissioni.
In questa direzione continuerà ad andare anche il mio impegno di consigliera regionale di Europa Verde in Emilia-Romagna: per il completamento del Sevizio Ferroviario Metropolitano con le otto linee nell’area bolognese e limitrofe (Modena, Ferrara, Portomaggiore, Vignola, Poggio Rusco, Imola, Porretta Terme, San Benedetto Val
Di Sambro), e per il potenziamento del trasporto su ferro di persone e merci, e   per l’elettrificazione delle flotte dei bus.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.