Al momento stai visualizzando NUOVI ACCREDITAMENTI NELLA RIABILITAZIONE? DARE LA PRIORITÀ ALLA SANITÀ PUBBLICA
Questa mattina in Commissione #Sanità dell’Assemblea legislativa regionale ho presentato un’interrogazione per chiedere alla Giunta chiarimenti in merito ai nuovi accreditamenti del #privato convenzionato profit nel settore riabilitativo.
 
👉🏼 All’origine di questa richiesta le dichiarazioni rese nei giorni scorsi in Consiglio comunale di Bologna dal direttore del Dipartimento medico della Ausl di Bologna e del Dipartimento di #riabilitazione interaziendale, Roberto Iovine, che è consigliere PD. In particolare, il dottor Iovine aveva puntato il dito contro il trasferimento di attività riabilitative al #convenzionato #profit nonostante non si registrino carenze nella copertura del fabbisogno.
Iovine aveva richiamato l’attenzione su una determina dirigenziale con cui il 13 aprile scorso la Regione “ha inspiegabilmente accreditato un consorzio privato profit, Villa Bellombra e Centro Santa Viola, alla trasformazione di una parte dei suoi posti letto riabilitativi di bassa e media complessità in posti letto di alta e altissima complessità, dedicati a pazienti con esiti di gravi #cerebrolesioni e di #coma che fino ad ora non aveva”.
 
👉🏼 La Regione avrebbe inoltre accreditato lo stesso consorzio a “fornire attività #ambulatoriali come visite #fisiatriche e trattamenti #fisioterapici nonché funzioni di governo aziendale della formazione continua”.
Non abbiamo bisogno di ulteriori posti letto per gravi cerebrolesioni – aveva sottolineato Iovine – il fabbisogno attuale è più che sufficiente per le necessità locali e regionali tanto che il 30%-40% dei posti delle tre strutture di eccellenza presenti nell’area vasta, cioè Ferrara, Montecatone e Casa dei risvegli al Bellaria, sono dedicati a pazienti di altri regioni”.
 
👉🏼 A Bologna, aveva aggiunto, “ci sono almeno 23 centri convenzionati per attività specialistiche ambulatoriali di medicina fisica e riabilitazione e i tempi di attesa per una visita fisiatrica non sono assolutamente critici, nell’ordine di qualche giorno”. Già oggi a Bologna “contiamo, a fronte di 56 posti letto riabilitativi a gestione pubblica (20 a S. Giovanni in Persiceto,12 al Maggiore, 16 al Sant’Orsola, 6 allo IOR e 2 al Bellaria) ben 152 posti a gestione privata del convenzionato profit.”
Questa la sintesi delle dichiarazioni rese dal direttore del Dipartimento medico della Ausl di Bologna e del Dipartimento di riabilitazione interaziendale, dichiarazioni che, considerata la fonte, mi hanno spinta a chiedere chiarimenti in Commissione Sanità, ovvero in una sede altrettanto istituzionale quanto il Consiglio comunale di Bologna.
 
👉🏼 Ho preso atto della netta risposta dell’Assessore Donini che ha destituito di ogni fondamento la ricostruzione fatta dal dirigente, negando che il nuovo accreditamento comporti oneri per la sanità pubblica.
Che la Regione punti a privilegiare le strutture pubbliche non può che soddisfare Europa Verde: in passato avevo presentato altri atti ispettivi sempre in materia di convenzionamenti col privato profit. Resta il fatto che, come ho ricordato a conclusione della mia replica, il consorzio Villa Bellombra e Centro Santa Viola si è riservato di non attivare convenzionamenti con la sanità pubblica per i prossimi cinque anni, dopo di che si vedrà.
 
🟢 A questo link il testo dell’interrogazione: https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2023/10/OGPG2023024676.pdf
 
🟢 E qui quello della risposta di Donini:
https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2023/10/7512-Donini-su-nuovi-accreditamenti-sanita-privata.pdf

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.