

Tutto chiaro e tutto a posto, o è il classico caso di chiusura della stalla dopo che sono scappati i buoi?




Spero quindi che l’esigenza di dare priorità all’acquisizione delle aree A e B – ribadita ieri da Lori – non porti a sottovalutare la necessità di accelerare anche la salvaguardia della porzione di Ortazzo e Ortazzino meno tutelata – ovvero.la C – riclassificandola in zona B, percorso questo che oggi è fermo.
Del resto l’upgrade da C a B – più volte sollecitato da ISPRA insieme a Europa Verde e alle altre associazioni ambientaliste – trova riscontro nel fatto che i decenni di abbandono dell’area hanno permesso di ricostituire gli ecosistemi originari, a compensazione della presenza di alcuni manufatti stradali realizzati all’epoca in cui l’area era minacciata da un vasto progetto di urbanizzazione, poi, grazie all’impegno di Italia Nostra e comitati – stoppato.

A questo link il testo dell’interrogazione 
