Non lo nascondo: sono orgogliosa di aver ritirato ieri sera, a Pescara, il premio “Italia Green Road Awards”, l’Oscar italiano del cicloturismo assegnato all’Emilia-Romagna per la #cicloviadelsoleole. Un premio di grande valore, che ho ricevuto su delega del Presidente Stefano Bonaccini e al quale tengo particolarmente.
Come conferma il successo che sta registrando il tratto di 46 km della ciclovia appena inaugurato tra #Mirandola e Sala Bolognese, a cavallo tra le province di #Modena e #Bologna, queste infrastrutture sono generative di turismo slow, mobilità sostenibile e funzionano da volano di crescita economica per territori marginali rispetto alle grandi vie di comunicazione e al turismo di massa. Oltre ad essere in grado di intercettare i cicloturisti stranieri, ai quali le ciclovie offrono l’opportunità di conoscere borghi, paesaggi e bellezze naturali, eccellenze enogastronomiche locali del nostro paese.
Lo sviluppo del cicloturismo, e anche della mobilità ciclistica in ambito urbano, è un tema che mi sta a cuore e che da sempre è centrale nelle politiche dei #Verdi. Me ne sono occupata in più occasioni in Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, proprio sollecitando la giunta ad intervenire per il completamento delle ciclovie che attraversano la nostra regione.
Questo premio dovrà quindi essere uno stimolo ad andare avanti in questa direzione, per la transizione ecologica del turismo e della mobilità.
Anche i numeri del “fenomeno” bici ci parlano delle grandi opportunità e del momento d’oro che sta vivendo la bicicletta sia in termini di vendite (2.010.000 bici vendute nel 2020, + 17% rispetto al 2019, dati ANCMA), sia per l’andamento in crescita del cicloturismo (circa 5 milioni di italiani hanno utilizzato la bicicletta nel corso delle vacanze estive 2020, con una spesa di circa 4 miliardi di euro sui 23 totali dell’intero comparto – fonte: Rapporto sul Cicloturismo Isnart-Unioncamere e Legambiente).
Che altro dire? Ancora grazie agli organizzatori e promotori dell’Italian Green Road Awards per il lavoro che fanno per sostenere e diffondere nel nostro paese la cultura e la pratica del cicloturismo. E in Regione diamoci come obiettivo che questo sia solo il primo di una lunga serie di premi per l’Emilia-Romagna.