Al momento stai visualizzando PARCO DELTA DEL PO: AFFIDATA AI CACCIATORI LA GESTIONE DELLE CHIAVICHE
Che senso ha affidare ad un’associazione di #cacciatori la gestione delle acque nelle #VallidiComacchio ? È il quesito al centro dell’interrogazione alla Giunta che ho depositato oggi in #AssemblealegislativaEmiliaRomagna per chiedere chiarimenti in merito alla convenzione che l’Ente di Gestione per i Parchi e la biodiversità #DeltadelPo ha stipulato con l’Associazione Nazionale #LiberaCaccia, segreteria comunale 7 Lidi, conferendo a quest’ultima le attività di gestione idraulica nelle #VallidiComacchio da svolgere per il miglioramento degli habitat a tutela dell’ambiente. L’accordo riguarda in particolare il controllo delle chiaviche che servono a regolamentare la concentrazione di salinità ed il livello delle acque all’interno delle Valli.
👉🏽 Come è noto, la gestione delle acque nella Valli di Comacchio è fondamentale per tutelarne le peculiarità ambientali e per favorire il corretto funzionamento e la conservazione di un ecosistema così complesso. Sconosciute, invece, sono le competenze in materia dell’associazione incaricata.
👉🏽 Quanto al motivo all’origine di questo sorprendente affidamento, la stampa locale segnala che a causa della mancanza di organico l’Ente di Gestione Delta del Po avrebbe difficoltà ad attuare tempestivamente le necessarie manovre idrauliche. In particolare, rispetto all’organico previsto sarebbe ampiamente sottodimensionato il numero di operai addetti alla gestione delle Valli di Comacchio. Una situazione che ha spinto l’Ente a rivolgersi all’Associazione Nazionale Libera Caccia, per affidarle la gestione dei manufatti idraulici di #Foce e #Bellocchio.
👉🏽 Non posso che condividere le critiche avanzate dai partiti di opposizione nel Consiglio comunale di #Comacchio che hanno sottolineato come, prima dell’affidamento all’associazione venatoria di un compito così delicato, non siano state interpellate le organizzazioni politiche e sociali del territorio né il mondo associativo e ambientalista.
🟢 Con l’interrogazione odierna chiedo alla Giunta regionale se non consideri inopportuno affidare ad un’associazione venatoria privata – di cui non si conosce il possesso delle necessarie competenze – la complessa gestione delle acque delle Valli di Comacchio e se e come intenda intervenire per porre rimedio alla mancanza di personale che impedirebbe a un Ente Parco così importante di svolgere tutte le funzioni che gli competono.
🔴 Sempre a proposito del #ParcoDeltadelPo, oggi si apprende dalla stampa locale che nel ferrarese i carabinieri del Comando tutela forestale e tutela biodiversità hanno fermato e denunciato tre pescatori di frodo che sono stati colti sul fatto mentre effettuavano pesca con modalità assolutamente vietate, utilizzando anche i cosiddetti #elettrostorditori. Una vergognosa pratica illegale che avevo segnalato in un’altra interrogazione depositata a giugno, a cui la Giunta risponderà entro il 6 agosto, dopo aver chiesto il raddoppio dei tempi.
🟢 Come conferma questa azione dei Carabinieri, le interrogazioni di #EuropaVerde non sono campate in aria. Europa Verde continuerà a tenere alta l’attenzione sulle criticità e le attività criminali che rischiano di minare il prezioso ecosistema del #DeltadelPo. Parco per il quale mi batto da inizio mandato affinché si arrivi ad una gestione unitaria tra la componente territoriale veneta e quella romagnola.
Uno storico obiettivo dei #Verdi che finora si è scontrato con difficoltà e ostacoli che pregiudicano la corretta salvaguardia di un ecosistema così unico e delicato.
A questo link l’interrogazione depositata oggi:
A questo link l’interrogazione dello scorso giugno: https://www.silviazamboni.it/…/2023/06/OGPG2023014072.pdf

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.