Al momento stai visualizzando REGIONALI. PIENONE ALLA FABBRICA DEL PROGRAMMA  della coalizione che sostiene Michele De Pascale
Non meno di 400 persone provenienti da tutta l’Emilia-Romagna, oggi, a Bologna, hanno partecipato ai tavoli di lavoro tematici su dieci macro aree per elaborare le proposte programmatiche delle forze politiche che sostengono la candidatura di Michele De Pascale a Presidente dell’Emilia-Romagna alle regionali del 17 e 18 novembre.
Io ho partecipato al tavolo 5 sulle tematiche ambientali, organizzato in quasi una decina di sottotavoli vista l’ampia adesione di partecipanti.
A sentire le proposte riassunte dai coordinatori dei vari tavoli, sembrava davvero di essere…
nel “socialismo ambientista realizzato”!!!
Lotta al consumo di suolo e revisione in tal senso della Legge urbanistica; impulso a economia circolare, riduzione della produzione di rifiuti finalizzata allo spegnimento graduale degli inceneritori; no a nuovi (mega) allevamenti; equilibrio tra sostenibilità ambientale e sociale; partecipazione civica informata e deliberativa; lotta al dissesto idrogeologico in chiave di prevenzione, e non solo in fase emergenziale; desigillazione dei suoli impermeabilizzati; sostegno alla diffusione delle comunità energetiche rinnovabili e delle pompe di calore; apertura di centri per il riciclo e il riuso; incentivi all’ agricoltura biologica; trattazione delle quattro Leggi di iniziativa popolare di Reca e Legambiente; indagine epidemiologica sull’impatto dei campi elettromagnetici da telefonia cellulare.
I lavori si sono conclusi con l’intervento stra- applaudito di Michele De Pascale.
Quattro i temi a mio parere qualificanti che ha toccato:
la sanità pubblica regionale buona, ma perfettibile;
un piano contro il dissesto idrogeologico che porti a creare – una vera svolta, questa – un’agenzia dedicata, scorporando le competenze sulla sicurezza idraulica oggi confuse con quelle dell’Agenzia per la Protezione civile (richiesta che a nome dei Verdi avevo fatto inutilmente durante l’intero mandato legislativo che va a concludersi);
riduzione delle emissioni di gas climalteranti e transizione energetica con le rinnovabili;
lotta alla scarsa qualità dell’aria nel bacino padano che impatta sulla salute.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.