Al momento stai visualizzando RICORDARE SEMPRE L’ORRORE DELLA SHOAH. MAI ESSERE INDIFFERENTI
Ricordare l’orrore della Shoah, sempre. Tenendo a mente le parole dell’autore della fondamentale testimonianza “Se questo è un uomo”, Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”.
Oggi è la Giornata della Memoria, il giorno scelto per commemorare le vittime dell’Olocausto: sei milioni di ebrei. Senza dimenticare le migliaia di omosessuali e di sinti e rom che persero la vita negli stessi luoghi di sterminio degli ebrei.
Le commemorazioni sono importanti, ma dobbiamo “fare memoria” tutti i giorni, mai essere indifferenti, mai abbassare la guardia e contrastare ogni manifestazione, grande e piccola, di razzismo.
In Assemblea legislativa Emilia-Romagna, di cui sono Vicecepresidente, abbiamo scelto di ricordare la Shoah con diverse iniziative e con prodotti multimediali che resteranno a disposizione di chiunque voglia documentarsi. Tra gli eventi organizzati, nei giorni scorsi ho preso parte all’intenso incontro con Edith Bruck, che ha raccontato l’orrore vissuto prima da deportata, e superato con grande difficoltà da sopravvissuta.
Anche l’Italia, con le leggi razziali volute da Benito Mussolini e dal regime fascista, non è rimasta immune dall’odio contro gli ebrei. Anche questo va ricordato. Il campo di smistamento, a Fossoli, dei prigionieri ebrei destinati ai campi di sterminio sta lì a ricordarcelo.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.