SAFER INTERNET DAY – GIORNATA DELLA SICUREZZA IN RETE
Questa mattina ho portato il saluto dell’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna agli alunni degli Istituti Comprensivi 18, 17 e 8 di Bologna e dell’Istituto Comprensivo di Castiglione-Camugnano-San Benedetto all’evento organizzato in occasione del #saferinternetday2024, la giornata europea della sicurezza in Rete, istituita dalla European Commission per far riflettere studenti e studentesse sull’uso consapevole degli strumenti tecnologici. È noto, infatti, che si sta diffondendo a macchia d’olio il fenomeno del #bullismo e #cyberbullismo, dal body shaming alla diffusione di immagini sensibili e della vita intima di ragazze e ragazzi che in alcuni casi hanno visto la disperazione delle vittime arrivare ad autolesionismo, fino al suicidio. I dati diffusi in queste ore parlano chiaro: il 25% degli adolescenti italiani – quindi uno su quattro – dichiara di essere stato vittima di atti di bullismo e di cyberbullismo almeno una volta nella vita. La percentuale è più alta tra le ragazze e tra i più giovani, in particolare nella fascia degli undicenni e, progressivamente, la percentuale si riduce nei più grandi (fonte: PIATTAFORMA ELISA, Risultati Monitoraggio a.s. 2022/2023). Se consideriamo la fascia d’età fino ai 26 anni, le vittime salgono al 74% (fonte: indagine condotta da Terre des hommes su un campione di 4000 intervistati).
Viviamo in una società sempre più iper-connessa, nella quale predomina la dimensione online e dove il virtuale è ormai reale. Ciò ha inevitabilmente, come conseguenza, che piattaforme social e chat stanno sostituendo i rapporti interpersonali dal vivo, e che le parole e le immagini che rimbalzano sui siti hanno una forza tremenda perché persistono sul web. Il comportamento che teniamo sui social e sulla rete deve quindi informarsi a un senso di responsabilità e di attenzione, come se fossimo in presenza a scuola, al lavoro, per strada, in famiglia. Con in più la consapevolezza della permanenza e della diffusione capillare di ciò che carichiamo online.
Per questo l’esperienza formativa che hanno avuto i ragazzi e le ragazze coinvolti nel progetto, presentato questa mattina, “La costruzione di un amore”, è di enorme importanza perché li ha aiutati a mettere a fuoco in maniera interattiva e creativa le tematiche del bullismo e del cyberbullismo.
L’ Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna promuove con molto entusiasmo questi momenti di riflessione nell’ambito del percorso #conCittadini.
Grazie quindi al Comune di Bologna, all’Ufficio Scolastico regionale, alla Fondazione Carolina – il più importante ente che si occupa di cyberbullismo in Italia – agli insegnanti e agli alunni ed alunne delle classi coinvolte e all’associazione Dry-Art senza i quali questo bel progetto non avrebbe potuto prendere vita. E grazie agli uffici dell’Assemblea per aver collaborato alla iniziativa di stamattina.
Per saperne di più:
https://www.saferinternetday.org/in-your-country/italy
https://www.fondazionecarolina.org/2021/
https://www.dry-art.com/Progetti.php