Al momento stai visualizzando SCAMBIATO PER UN CINGHIALE: UCCISO DURANTE BATTUTA DI CACCIA!

Tragica, insensata fine, nelle prime ore del giorno, per Marco Gentili, 68 anni: stava raccogliendo funghi e castagne in un bosco in località Leguigno di Casina (RE) quando per errore è stato colpito dalla fucilata di un cacciatore impegnato in una battuta di caccia al cinghiale, probabilmente proprio perché è stato scambiato per un animale. Già individuato il presunto responsabile dello sparo che è stato fatale per Marco Gentili.

E’ solo l’ultimo di una lunga serie, non certo un caso isolato: nel 2022/2023 l’Associazione vittime della caccia ha contato 13 cacciatori morti e 9 non cacciatori uccisi in incidenti di caccia, per un totale di 22 morti, a cui si aggiungono 44 cacciatori feriti e 13 non cacciatori feriti, per un totale di 57. In tutto, tra morti e feriti fa 79 persone coinvolte.

Anche nel caso dell’uccisione di Marco Gentile si parlerà, come sempre, di “fatale incidente”, mentre sarebbe più utile e opportuno evidenziare la pericolosità della caccia, un’attività invadente e invasiva che vede i cacciatori autorizzati ad attraversare anche aree e terreni privati, spingendosi fino a cento metri di distanza dagli edifici abitati.

Ricordo che nei miei cinque anni di mandato come Capogruppo di Europa Verde nell’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna ho sempre votato contro i calendari venatori proposti dalla Giunta, che non tengono conto, se non marginalmente, delle osservazioni di ISPRA, l’Istituto Superiore nazionale per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che deve esprimere obbligatoriamente il proprio parere sui calendari venatori regionali.
La tutela almeno delle specie a rischio, così come la tranquillità di chi vive in campagna e frequenta boschi e altri ambienti naturali, dovrebbero essere riconosciute come prioritarie rispetto all’attività venatoria, uno sport centrato sull’uccisione di altri esseri viventi.

Se sarò rieletta nelle elezioni regionali del 17 e 18 novembre che mi vedono candidata come capolista di AVS (Alleanza Verdi Sinistra) nella Circoscrizione di Bologna e provincia, continuerò a lottare dalla parte degli animali, selvatici e domestici, per limitare l’attività venatoria, per tutelare la biodiversità ed estendere le aree verdi protette.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.