Al momento stai visualizzando SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO. APPROVATO IL MIO EMENDAMENTO PER COMPLETARLO
Sono molto soddisfatta che oggi, nella sessione di bilancio dell”Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, sia stato approvato il mio #emendamento al Documento economico-finanziario regionale (Defr) che contiene gli indirizzi strategici della Regione per i prossimi tre anni. L’emendamento chiede di completare il #ServizioFerroviarioMetropolitano di #Bologna in base agli Accordi del 2007: completamento delle stazioni, linee passanti nella Stazione FS Centrale di Bologna, cadenzamento delle corse ai 30 minuti. Sono ben otto le linee ferroviarie che l’Sfm incrocia nell’area vasta bolognese e nelle provincie limitrofe: Bologna-Modena, Bologna-Ferrara, Bologna-Casalecchio-Vignola, Bologna-Portomaggiore, Bologna-Porretta Terme, Bologna-San Benedetto Val di Sambro, Bologna-Poggio Rusco. Una rete che costituisce una vera e propria metropolitana di superficie a servizio del trasporto passeggeri dalla pianura all’Appennino, in una delle aree dell’Emilia-Romagna a più alta densità di spostamenti quotidiani. Un’infrastruttura che consentirà di drenare quote sempre maggiori di traffico motorizzato, man mano i servizi saranno più frequenti e regolari.
Purtroppo, nato oltre venti anni fa nell’ambito della definizione del passaggio a Bologna della linea di alta velocità Milano-Roma-Napoli, l’Sfm ancora oggi non è stato completato, per cui nel mio intervento di illustrazione dell’emendamento ho auspicato che questa legislatura regionale, d’intesa con la Città Metropolitana di Bologna, si intesti l’obiettivo di completarlo.
L’Sfm è cruciale per il miglioramento della qualità dell’aria e per raggiungere gli obiettivi di riduzione al 2030 del 55% delle emissioni climalteranti. La condanna dell’Emilia-Romagna, nel 2020, da parte della Corte di Giustizia Europea per il superamento sistematico e continuato dei valori limite fissati per le particelle PM10 impone azioni e politiche urgenti per attuare la svolta verde in Emilia-Romagna e in tutto il bacino padano, come ci ricorda anche l’emergenza smog di questi giorni. Il completamento del Sfm è una delle priorità per le quali vanno trovate le risorse finanziarie necessari, invece di buttarle per la realizzazione di opere novecentesche come il #passante autostradale.
Dal 1994 siamo in attesa della messa a regime di questa opera strategica per potenziare il trasporto pubblico, sviluppare l’intermodalità e ridurre il traffico privato motorizzato non elettrico nelle province di Bologna, Modena e Ferrara. Continuerò ad impegnarmi in Regione Emilia-Romagna per raggiungere l’obiettivo di completarla.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.