Oggi sono intervenuta a nome dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna alla cerimonia che si è tenuta al Museo Ebraico di Bologna.
Nell’intervento ho ringraziato la direzione per aver presentato proprio oggi la pubblicazione “i Giusti in Emilia-Romagna”, a cura di Vincenza Maugeri e Caterina Quareni.
È importante continuare a fare ricerca e studiare, per evitare che queste indispensabili cerimonie diventino rituali, anziché contribuire ad alimentare una memoria attiva e partecipata. Raccogliere le storie dei Salvati e dei Salvatori è anche importante per contrapporre all’orrore dei lager – dove furono annientate le vite di sei milioni di Ebrei, e quelle di omosessuali, zingari e avversari del nazismo – la luce di chi in Italia ha avuto il coraggio e l’umanità di difendere gli Ebrei dalle odiose Leggi razziali del 1938.
Ho anche convenuto con il Rabbino che accostare la persecuzione degli Ebrei nei campi di sterminio alle limitazioni per i non vaccinati è una vergogna!
Nella foto sono di fianco al cartello con le foto dei Salvatori dell’Emilia-Romagna.