Da ieri, grazie ad un’ordinanza del Presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, i #cacciatori nella nostra regione hanno il via libera per svolgere l’attività venatoria su tutto il territorio regionale nonostante in molti comuni – dalla Città Metropolitana di Bologna, a Modena, Reggio Emilia e alla Romagna – siano già scattate le misure più restrittive da zona rossa e arancione scuro per contenere il picco di contagi #COVID19 di questi ultimi giorni.
Mentre l’intera Emilia-Romagna rischia di diventare zona rossa e la popolazione di molte città è costretta a chiudersi in casa, i cacciatori possono muoversi liberamente e percorrere decine o anche centinaia di chilometri all’interno dei confini regionali.
Di fronte a questo ennesimo favore fatto ai cacciatori, per di più in un periodo di massimo allarme sanitario, chiediamo alla Giunta di ritirare questa ordinanza e di far valere anche per loro le misure restrittive che valgono per tutti i cittadini.
Nei mesi scorsi, precisamente il 4 dicembre, avevo già presentato un’interrogazione alla Giunta regionale su queste tematiche: https://www.silviazamboni.it/…/2021/02/OGAL2020025578.pdf
Noi Verdi – Europa Verde Emilia-Romagna abbiamo nel nostro Dna il rifiuto della caccia. Siamo sempre invece a favore della tutela del benessere animale. Ricordo anche che sono stata l’unica consigliera regionale della maggioranza di centrosinistra a votare #contro il calendario venatorio 2020.