È necessario assistere chi è stato colpito da #Covid e, pur essendo clinicamente guarito, ne patisce ancora i postumi.
È quindi urgente che la Giunta dell’Emilia-Romagna metta in campo strategie di studio e programmi di cura e assistenza specifici destinati alla sorveglianza e alla cura delle persone con postumi da Covid (la cosiddetta sindrome Long Covid), con particolare attenzione ai risvolti anche psicologici in coloro che sono stati ricoverati o costretti a trascorrere periodi di isolamento e che sono soggetti al persistere di sintomi a carico di vari apparati del proprio fisico.
Sono queste le richieste contenute in una risoluzione che ho depositato in Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna per impegnare la Giunta a intervenire con un programma di assistenza post Covid indirizzato a chi è guarito ma si ritrova tuttora con limitate capacità a svolgere le attività quotidiane.
Intervenire con cure specifiche e immediate per prevenirne la cronicizzazione, oltre a migliorare la qualità della vita delle persone colpite da questa sindrome, riduce sensibilmente ricadute negative sulla spesa sanitaria pubblica.Nella risoluzione, oltre a riportare il parere dell’OMS, faccio riferimento a diversi studi in corso in altre regioni e in diversi Paesi, tra cui lo studio sulla qualità della vita post Covid in corso a #Parma che coinvolge 1.500 persone dimesse dall’ospedale nel 2021, che saranno seguite per tre anni con la collaborazione delle strutture cliniche dell’ospedale.
Seguire il decorso post guarigione dal virus deve diventare strategico ai fini della programmazione delle risorse e dei servizi di cura e assistenza del sistema sanitario dell’Emilia-Romagna in risposta alla sindrome long Covid.
A questo link il testo della risoluzione: https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2021/06/OGPG2021014954.pdf
