Mentre Bologna perde posti nella classifica del Sole24Ore sulla qualità della vita presentata il 17 dicembre, un sondaggio analizzato dall’Istituto Cattaneo di Bologna evidenzia che i cittadini emiliano-romagnoli sono preoccupati per cambiamenti climatici e ambiente. Due campanelli d’allarme che dimostrano da un lato che a Bologna ci sono ampi margini di miglioramento in materia di ambiente, qualità dell’aria, mobilità e trasporto pubblico sostenibili; e dall’altro che i cambiamenti climatici non sono materia da esperti bensì parte di un comune sentire e di una consapevolezza diffusa sulla gravità di questo fenomeno.
E’ ora che la politica dia risposte urgenti ed efficaci: in questa direzione va l’impegno di EUROPA VERDE all’interno della coalizione che sostiene Stefano Bonaccini alle prossime regionali, a cominciare dalla piantumazione di 4,5 milioni di nuovi alberi in Emilia Romagna – una nostra proposta già fatta propria dal presidente Bonaccini – fino alle misure di sostegno all’economia verde, alla diffusione delle fonti di energia rinnovabili e al trasporto di merci e persone su ferro.
Solo un centrosinistra a forte impronta ecologista potrà attuare un’autentica svolta verde delle politiche regionali. EUROPA VERDE si candida ad esserne il lievito e il garante.
Alle regionali in Emilia-Romagna del 26 gennaio #iovotoEuropaVerdeSilviaZamboni