Oggi sono intervenuta in Assemblea legislativa per ribadire un concetto molto importante per noi di Europa Verde: la sanità pubblica deve essere garantita e tutelata. Per questo il governo Draghi non può lasciare da sole le Regioni a coprire autonomamente tutte le spese straordinarie sostenute per fronteggiare la pandemia, peraltro ancora in corso, sia pure in fase calante.
La Regione Emilia-Romagna e il suo sistema sanitario si sono trovati ad affrontare un’emergenza sanitaria che non aveva precedenti, un’emergenza sanitaria globale, non una questione localistica. E lo ha fatto senza ledere l’alta qualità che da sempre la contraddistingue. È andato tutto bene? In linea di massima sì, ma Europa Verde non ha mancato di incalzare la Giunta regionale su alcune criticità: long covid, necessità di supporto psicologico, liste d’attesa incrementate dall’emergenza Covid che ha assorbito l’impegno delle strutture sanitarie. Ma sentire la destra parlare di “Caporetto della sanità emiliano-romagnola” va oltre la polemica politica per atterrare nel horror dialettico.
Europa Verde chiede quindi al Governo Draghi di prendersi le sue responsabilità. Non scarichi tutto sulle Regioni, non è un modo serio di fare. Guardiamo invece all’interesse dei cittadini mettendoli davvero nelle condizioni di poter godere di tutte le prestazioni a cui hanno diritto.
Qui il link al mio intervento in aula: https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2022/02/304_f19362432b2707bf4e286e0abaf844cced66e7f8_0d637ad3.mp4