Al momento stai visualizzando STOP AL MEGA ALLEVAMENTO POLLI A SAN MAURO PASCOLI
Buone notizie: le proteste del Comitato di cittadini, degli #ambientalisti e dei #Verdi contro la realizzazione di un mega allevamento di polli a #SanMauroPascoli sembrano aver centrato l’obiettivo, spingendo la proprietà dello stabilimento – l’Azienda agricola Circuito Verde – a ridimensionare il progetto. Dai previsti cinque cicli di allevamento all’anno per complessivi quasi un milione e mezzo di capi allevati, si scenderebbe a due cicli che riguarderanno specie avicole diverse dai comuni polli. Lo ha comunicato l’assessora regionale all’ambiente Irene Priolo, che aveva svolto un’istruttoria sul caso, rispondendo ad una mia interrogazione alla giunta con la quale avevo raccolto e rilanciato le proteste dei cittadini.
Positiva anche la decisione di istituire una commissione di vigilanza per monitorare il rispetto degli impegni presi dall’azienda e l’impatto ambientale dello stabilimento sul territorio in termini di livelli d’inquinamento atmosferico e diffusione di odori nauseabondi.

In queste ore il Comitato di San Mauro Pascoli ha diffuso però un comunicato col quale – oltre a ringraziare

Europa Verde – Verdi per la mia interrogazione – mette in dubbio la volontà dell’azienda di ridurre davvero il numero di capi allevati, dal momento che la superficie dell’impianto non viene ridotta, lasciando spazio alla possibilità per l’azienda di allargarsi contrariamente all’impegno preso con la Giunta regionale.
Noi #Verdi siamo da sempre contrari agli allevamenti #intensivi, in quanto non rispettano il benessere animale e innescano l’aumento dell’inquinamento atmosferico, degli odori nauseabondi e del traffico di camion. In particolare, dalle deiezioni animali si diffonde l’ammoniaca che è uno dei precursori della formazione di polveri sottili, l’inquinante che ha portato nel novembre 2020 alla condanna della Regione Emilia-Romagna da parte della Corte di Giustizia europea per reiterato superamento delle soglie massime consentite di concentrazione in atmosfera.
E’ sugli allevamenti di taglia medio-piccola che bisogna puntare, per garantire il benessere degli animali e un minore impatto ambientale.
La mobilitazione dei cittadini di San Mauro Pascoli, che abbiamo supportato, sembra aver prodotto un primo risultato che tuttavia va salvaguardato, senza abbassare la guardia. Resteremo al loro fianco e continueremo a raccogliere le loro preoccupazioni qualora gli impegni dell’azienda vengano disattesi, come temono i cittadini.
Al di là del singolo caso, occorre però intervenire anche con provvedimenti legislativi che supportino la transizione delle attività zootecniche verso modelli sostenibili. Per Europa Verde è fondamentale che i Comuni possano stabilire il numero massimo di capi allevati che è ambientalmente possibile ospitare sul loro territorio. Così come andrebbe posta in capo alla Regione Emilia-Romagna la valutazione dell’impatto ambientale di un singolo allevamento in relazione all’insieme di quelli esistenti, anziché agire in relazione all’impatto di ogni singolo progetto senza tenere conto del quadro d’insieme.
Su questi temi tornerò con una risoluzione che depositerò domani.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.