Oggi come capogruppo di Europa Verde, raccogliendo e dando voce alle preoccupazioni dei cittadini, ho presentato in commissione ambiente due interrogazioni alla giunta regionale.
La prima ha per oggetto l’attività dell’azienda ceramica Florim sita nel Comune di Mordano (BO) e i relativi disagi subiti dai cittadini della Borgata Chiavica.
Nella replica alla risposta dell’assessora all’ambiente Irene Priolo ho preso atto che alla Regione non sono ancora arrivate richieste per quanto riguarda l’ampliamento del piazzale di stoccaggio, progetto che desta allarme nel Comitato Cittadini Borgata Chiavica – Mordano che teme un ulteriore aumento di inquinamento atmosferico e acustico della zona. Al momento, quindi, non è in corso un iter per una variante alla destinazione d’uso delle aree agricole interessate pari a 4,4 ettari.
Ritengo positivo l’impegno della Regione che, attraverso Arpae, sta monitorando rumore, parametri sulla qualità dell’aria, del suolo e dell’acqua nella zona limitrofa alle attività di questa impresa. Arpae ha però rilevato disagi acustici prodotti dalle vibrazioni, le quali purtroppo non costituiscono un parametro ambientale che condiziona il parere autorizzativo.
Nella speranza che si arrivi ad una coesistenza “pacifica” tra l’attività di questa importante impresa e i residenti, noi Verdi saremo soddisfatti solo quando i problemi evidenziati dai cittadini e dall’amministrazione comunale saranno completamente risolti.
La seconda interrogazione che ho discusso oggi ha per oggetto lo svuotamento della diga di Boschi nella Val Tebbia, il rispetto dei parametri ambientali previsti dal Piano di Operativo di Svaso e i possibili danni su ambiente ed economia locale.
Nella replica alla risposta ricevuta dalla giunta mi sono dichiarata soddisfatta che la Regione Emilia-Romagna abbia fatto piena chiarezza sull’accaduto seguendo con cura il monitoraggio dei lavori. Se si escludono i fenomeni iniziali di formazione di fanghiglia e intorbidamento delle acque di Aveto e Trebbia, i valori-limite ambientali prescritti sono stati rispettati. Positivo anche che la Regione non abbia ricevuto segnalazioni su danni alla stagione turistica, come temevano all’inizio, comprensibilmente, i rappresentanti delle amministrazioni locali della Val Trebbia, dei pescatori e delle associazioni ambientaliste.
Con queste due interrogazioni si conferma che Europa Verde dà e continuerà a dare voce alle preoccupazioni dei territori in materia di danni ambientali.
Per leggere i testi delle due interrogazioni:
