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In un territorio dominato dalle monocolture e con pochissime aree occupate da alberi ad alto fusto, l’Oasi della Biodiversità di Mirandola è pensata come un luogo di rifugio e ristoro per oltre un milione e mezzo di insetti impollinatori, il cui ruolo è fondamentale per salvaguardare la biodiversità del territorio.
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Purtroppo molteplici fattori minacciano la loro sopravvivenza: i cambiamenti climatici, l’abuso di agrofarmaci che uccidono anche gli insetti utili, le malattie e la perdita di habitat in conseguenza della deforestazione e della cementificazione del territorio.
Sono tutti fattori identificati dall’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) come cause della diminuzione del numero di api e della perdita di colonie registrate negli ultimi anni in Europa occidentale.
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Grazie alla creazione a Mirandola di questa Oasi della Biodiversità, durante il prossimo anno verrà nutrito circa 1 milione e mezzo di impollinatori, e verranno sequestrati oltre 23.000 kg di CO2.