Non abbiamo mai avuto dubbi sulla contrarietà al Passante. A confermare la posizione di Europa Verde arrivano le parole del professor Vincenzo Balzani. Riporto qui ampi stralci di una lunga intervista pubblicata su Napoli Monitor.
Nel 2017 sono stato chiamato a far parte della commissione di esperti del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile). Feci notare al sindaco allora in carica che il punto chiave era quello del Passante, mi rispose che gli accordi erano già presi e non si poteva ricominciare a discuterne. In questa commissione affrontammo molti problemi e suggerimmo valide soluzioni, ma del Passante non se ne parlò mai…
Oggi non ci sono più i “negazionisti” riguardo il cambiamento climatico, ma ci sono gli “inattivi”, persone che riconoscono la necessità di questa transizione, però dicono che bisogna stare attenti a non danneggiare l’economia, che le energie rinnovabili non sono ancora mature, che non dobbiamo avere fretta perché poi arriverà il nucleare da fusione e così risolveremo definitivamente il problema dell’energia; per cui, almeno provvisoriamente, dobbiamo continuare con i combustibili fossili….
Cosa c’entra il Passante di Bologna con tutto questo? C’entra, perché ogni nazione, ogni regione, ogni città deve favorire, non ostacolare la transizione energetica. Ogni città per dare il suo contributo deve fare due cose: sviluppare il più possibile la produzione di energia rinnovabile e tagliare l’uso di combustibili fossili. In Italia, in Emilia-Romagna, a Bologna si fanno queste due cose? A me sembra di no…
Non possiamo continuare a trasportare le merci da Bari al nord Italia o in Svizzera lungo le strade, perché questo vuol dire camion che usano combustibili fossili. Passare a camion con trazione elettrica non sarà facile e, in gran parte, neppure necessario; vediamo che fatica si fa a passare alle auto elettriche, figuratevi i camion. Quindi, se si fa una strada nuova si favorisce, per i prossimi dieci-quindici anni, l’uso dei combustibili fossili. Ecco perché le scelte sul Passante di Bologna sono importanti. Si dice che la soluzione che si è adottata favorisce la transizione ecologica. Non è vero. Questo Passante farà transitare più automobili e più autocarri…
Si stima che il traffico sul Passante, così com’è oggi, provochi il quaranta per cento delle emissioni nella zona di Bologna. Il nuovo passante ne produrrà certamente di più e nessuno è in grado di valutare l’efficienza di eventuali opere di mitigazione. Inoltre, qualsiasi opera di mitigazione comporterà spese non solo per la costruzione, ma anche per l’alimentazione energetica e la manutenzione dell’impianto…