Secondo giorno della trasferta a Bruxelles – con una delegazione dell’ Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna – per conoscere da vicino l’Europarlamento e come funziona, grazie ad una serie di incontri iniziati ieri e proseguiti oggi.
Interessante il confronto con il Segretario Generale del Parlamento Alessandro Chiocchietti e alcuni eletti ed elette della circoscrizione del Nord-Est, con i quali ho discusso, tra l’altro, di fiscal dumping da contrastare e delle proteste degli agricoltori che hanno portato purtroppo, a bloccare il provvedimento del taglio del 50% dei pesticidi al 2030, un passo indietro che non è piaciuto a noi #Verdi, in Italia e in Europa, anche se riconosciamo le ragioni degli agricoltori esposti alla concorrenza dell’import da paesi che non limitano l’uso dei pesticidi e che hanno costi di produzione superiori ai ricavi dalle vendite.
Molto densi anche gli incontri con funzionari della DG Clima e DG Regio su PNRR e Fondi europei per la coesione.
Non era la mia prima esperienza dentro le istituzioni europee. Anche per questo desidero ringraziare lo staff della sede della Regione Emilia-Romagna a Bruxelles per averci organizzato con professionalità una preziosa opportunità per capirne ancora di più.
Il 75% delle leggi nazionali nasce nelle istituzioni europee: Commissione, Parlamento e Consiglio europeo dei Capi di Stato e di Governo.
Ricordiamocelo quando a giugno voteremo per il rinnovo dell’Europarlamento, dalla cui maggioranza politica dipenderà la guida della nuova Commissione.