Oggi ho avuto l’onore e il piacere di incontrare #YasmeenAlnajjar una giovane #palestinese, portatrice di una protesi alla gamba destra, che è diventata un simbolo per il popolo palestinese. All’età di soli tre anni Yasmeen fu investita da un camion nel suo villaggio Burin. La presenza di colonie israeliane e il passaggio obbligato attraverso svariati check point dell’esercito israeliano ritardarono il suo arrivo in ospedale, per cui non restò che amputarle la gamba destra fin sopra il ginocchio. Nonostante ciò Yasmeen non ha mai rinunciato alle sue passioni, tra queste l’alpinismo. Dopo un anno di allenamento, a 17 anni si è resa protagonista di un’impresa memorabile: la scalata del Kilimangiaro sulla cui vetta ha piantato la bandiera palestinese, trasformando la sua tenacia in un’iniziativa umanitaria, la Climb for Hope, supportata dalla Ong Palestine Children’s Relief Fund (Pcrf) di Ramallah, finalizzata ad aiutare gli arabi disabili e i feriti di guerra.
Grazie al sostegno di Assopace Palestina e del Rotary Club Cento, Yasmeen in questi giorni è venuta a Bologna per controllare la sua protesi, che è stata finanziata dalla Regione Emilia-Romagna, e che periodicamente deve essere sottoposta a manutenzione. Oggi è venuta a trovarmi presso gli uffici del gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa in compagnia di Luisa Morgantini e Stefano Casi, Presidente e Vicepresidente di AssoPacePalestina e di Carlo Malaguti del Rotary Club di Cento. Incontrarla è stata come sempre, quando incontro attivisti palestinesi, una grande emozione: ho visitato i territori palestinesi in un viaggio memorabile che mi ha portato in contatto con i gruppi che oppongono resistenza non violenta all’occupazione israeliana. Yasmeen mi ha raccontato la sua incredibile storia, il suo impegno per l’affermazione dei diritti fondamentali del popolo Palestinese e soprattutto mi ha anticipato il suo prossimo sogno, alla cui realizzazione sta già lavorando: scalare l’Everest.
Verdi – Europa Verde Emilia-Romagna saranno sempre al fianco di chi si batte per la libertà del popolo palestinese e continuerà a condannare le inaccettabili violazioni del diritto internazionale commesse dal governo israeliano e il regime di sostanziale apartheid che si sta instaurando a danno dei nativi palestinesi. Una situazione che ha portato il Sudafrica, che di apartheid se ne intende, a esprimere la propria solidarietà ai palestinesi. Il diritto ad esistere di Israele non può comportare la negazione del diritto dei palestinesi a vivere liberi e in pace in Palestina.